Ospedale Renzetti Lanciano Pronto Soccorso - Lanciano, Provincia di Chieti

Federica P.

Spero lo facciano chiudere! Rifiutatevi di portare i vostri cari in una struttura simile se ci tenete! All'inizio di giugno, il condizionatore nel reparto di Neurologia era a palla, hanno fatto prendere una BRUTTISSIMA BRONCOPOLMONITE a mio padre! Era freddo per me, che venivo da fuori, figurarsi per una persona costretta a rimanere a letto. Uscire vivi da qui è un miracolo! Medici arroganti, alcuni giovani, ricreduti ed anche poco professionali (una dottoressa, indossava i suoi bei sandali estivi, e mostrava il suo piedino curato). Non aveva mai tempo per parlare con i parenti e doveva sempre scappare in Pronto Soccorso. Poverini lavorano solo loro, con la differenza che hanno scelto essi stessi di diventare medici! Ho evitato la denuncia, ma mi sono pentita perchè rovinano solo la salute dei pazienti! VERGOGNA!!!

vittoria C.

La mia segnalazione va al reparto di ortopedia. Mio padre, domiciliato in provincia di Chieti a 50km, ha fatto una brutta caduta ed è stato portato al ps di Lanciano. Qui è stato ricoverato nel reparto di ortopedia per una frattura scomposta alla spalla. Non discuto sull'intervento che sembra essere andato bene (vedremo poi i raggi), il problema è il reparto gestito in modo assurdo. In dieci giorni gli hanno impedito qualsiasi movimento e fatto venire piaghe da decubito ai piedi per incuria totale. Una cosa sallucinante: era entrato camminando sulle sue gambe e l'ho riportato a casa in carrozzina ! Senza fornire cartella clinica, emocromo nè altro, ci hanno appioppato di forza una serie di esami di tutt'altra natura. Consapevoli degli acciacchi di papà (un po' di diabete2 per il quale è già in cura da anni) abbiamo sentito la consulenza e declinato l'approfondimento diagnostico chiarendo che a) era già in cura presso specialisti (l'ultima visita nefrologica era di pochi mesi prima) b) per eventuali eco preferiamo andare per vie private per questioni di comodità e tempo c) preferivamo farlo seguire altrove visto che siamo residenti in altra regione (sia noi che mio padre): per questo sono stata ripetutamente perseguitata telefonicamente e aggredita verbalmente (cosa per la quale sto valutando di denunciare).
Approfondendo poi il discorso, le "consulenze" di medicina interna fornite, per ammissione stessa di una delle due professioniste in questione e dell'infermiera di reparto, sono state fatte senza visitare fisicamente il paziente ma solo sui dati riportati (di cui alcuni errati, come per esempio il peso di mio padre o la posologia di alcuni farmaci).
Inoltre ci siamo accorti che nel foglio di dimissioni consegnato non c'è scritto chi ha fatto cosa e neppure chi è il chirurgo che lo ha operato. Ma sono tante le cose "strane" di questo reparto: quando ho visto mio padre poco in asse il giorno dopo l'intervento ho chiesto se c'era stata somministrazione di sedativi e mi è stato detto di no (cosa che ci ha fatto non poco preoccupare !): guardandolo ho visto la fialetta di morfine attaccata al braccio ! a due giorni dalle dimissioni scopriamo che ha anche due costole rotte cosa che non ci era stata comunicata al momento del ricovero...quando abbiamo chiesto come mai non l'hanno mai fatto alzare ci è stato risposto che non eravamo NOI presenti per farlo camminare ! (cosa falsa tra l'altro perché c'era sempre una persona presente negli orari di visita)

E con tutto questo davvero si meravigliano del fatto che i pazienti o i loro parenti preferiscono andare altrove a curarsi ?
qui qualcosa non funziona ed è il caso che chi dirige se ne prenda le responsabilità perché sono successe cose decisamente gravi. Dalle aggressioni alla mancanza di trasparenza: si fanno forti di una presunta autorevolezza pensando che si sia tutti cretini analfabeti non capaci di leggere un referto o semplicemente di usare il cervello..quando si accorgono di non avere a che fare con dei contadini l'unica cosa che sanno fare è urlare e sbattere il telefono in faccia. Mai visto niente del genere in nessun altro ospedale italiano, da nord a sud !

Isabella L. F.

Quest’estate ho subito come passeggera un incidente in macchina, più precisamente un tamponamento multiplo, dal quale sono uscita con un colpo di frusta e il collo e le spalle quasi bloccate. Sono stata portata in pronto soccorso alle 15:40, hanno brevemente preso le mie generalità e mi hanno portata in una cosiddetta “sala d attesa?” BOH. avevo un codice verde, quindi sicuramente non ero una priorità, ma mi sembra abbastanza ASSURDO ( e assurdo é riduttivo) che io abbia dovuto aspettare dalle 15:40 a MEZZANOTTE!!! (mi viene da ridere solo scrivendolo). sembra una brutta favoletta ma non lo é. tralasciando gli anziani che scambiano il pronto soccorso per un ambulatorio e occupano posti in fila solo per avere conferme su delle medicine facilmente reperibili in farmacia, ciò che mi ha lasciata schifosamente scioccata é stato un signore tornato in sala d attesa dopo aver avuto una flebo alla mano. non essendogli stato posizionato accuratamente un cerotto ha iniziato a zampillare sangue dalla sua mano imbrattando completamente tutta la angusta sala dove eravamo rintanati in più di 30. e ciò che mi sconvolge ancora di più è che É STATO DOVUTO CHIEDERE DI PULIRE SENNÒ IL SANGUE SAREBBE SECCATO LÌ. luogo infernale, personale sgarbatissimo e poco professionale. se mai mi dovessero investire (🤘🏻🤘🏻🤘🏻) preferirei sistemarmi da sola una gamba rotta piuttosto che rimettere anche solo un piede là dentro.

Maila D.

Ho fatto personalmente i miei complimenti a tutto il personale che ci ha assistito , dal triage del pronto soccorso , al personale Oss, alle infermare e a tutto il personale medico che ci ha seguito . Professionalità, umanità ed organizzazione.
È giusto lasciare anche recensioni positive ogni qualvolta la sanità funzioni in modo impeccabile . Grazie di cuore

the R. 9.

Se volete bene ai vostri parenti e a voi stessi non andate in questo ospedale!
Ospedale veramente rovinato in tutti i sensi. Stanze fatiscenti, servizi non funzionanti, infermieri e oss al limite dello schifo. Spero che il governo intervenga e che sistemi questo scempio

Davidà F.

medici fantasma, dirigente maleducata, primario cafone che urla in testa alla gente infermiere lavative e maleducate. Sarebbe da mandargli un'ispezione perché non si capisce come lavorano (ortopedia)

Manuela P.

Ieri pomeriggio ho portato mia madre, 80 anni, al pronto soccorso di Lanciano. L’hanno accolta rimproverandola per essersi recata al Pronto Soccorso (non ci era mai andata prima), non l’hanno fatta visitare da nessun dottore che potesse aiutarla, malgrado avesse un blocco muscolare e dolori lancinanti. La rimettevano sempre alla fine della lista e l’hanno lasciata aspettare fino a quando (dalle 15:30) alle 22:30, per disperazione, siamo andati via. Gli anziani non vengono considerati, vengono abbandonati a sé stessi nella totale indifferenza degli infermieri. Abbiamo fatto esperienza di una grande disumanità.

Stefania D. C.

La notte del 2 Settembre 2024 mi sono recata in pronto soccorso,subito dopo il triage avvenuta in maniera celere, grande gentilezza e professionalità, il Dirigente medico di turno con la sua equipè mi ha accolta nella sala rassicurandomi e iniziando le dovute terapie, inoltre sono stata monitorata durante tutto il tempo di permanenza in reparto da tutto il personale.
Esprimo tutta la mia gratitudine al personale del P.S. del Renzetti di Lanciano.